Le nocciole, frutti dell’albero di nocciolo (Corylus avellana), sono un alimento molto apprezzato per il loro sapore delicato e le numerose proprietà benefiche per la salute. Questi piccoli frutti oleosi, ricchi di nutrienti, trovano largo impiego nella preparazione di dolci, creme spalmabili e cioccolato, ma possono essere gustati anche al naturale o tostati come spuntino.
La pianta è originaria dell’Europa e dell’Asia ed è coltivata da millenni dall’uomo, soprattutto nelle regioni mediterranee.
Grazie alla sua adattabilità, il nocciolo si è diffuso in diverse aree del mondo, diventando una coltura importante per la produzione alimentare.
I Romani e i Greci apprezzavano già le nocciole per le loro qualità nutritive e ne facevano largo uso nella loro dieta. Oggi sono conosciute più di 300 varietà di nocciole, ognuna con profili organolettici differenti.
Benefici e proprietà delle nocciole
Proprio come le mandole e la frutta secca a guscio, anche le nocciole hanno un elevato contenuto di lipidi totali, circa il 60%, per lo più grassi buoni.
Infatti, sul totale dei grassi, il 79% sono grassi monoinsaturi, come l’acido oleico, e il 5% sono saturi. Contengono una buona quantità di fibre, che aiutano a regolarizzare l’intestino e a ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Di fatti, le nocciole sono indicate anche per i diabetici proprio grazie al loro basso indice glicemico e alla composizione nutrizionale.
I grassi sani, le fibre e le proteine, aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi glicemici. Le fibre, inoltre, rallentano l’assorbimento dei carboidrati, contribuendo così a migliorare il controllo glicemico.
Sono ricche di sali minerali come: rame, fosforo, manganese, magnesio, potassio, calcio e ferro. Inoltre, contengono alcune vitamine come la vitamina B9 (acido folico), molto importante per la salute delle donne in gravidanza, e la vitamina E, che protegge le cellule dai radicali liberi.
Tra le altre sostanze presenti nelle nocciole troviamo i polifenoli, tra cui i proantocianidine, che riducono il rischio di malattie cardiocircolatorie, e i fitosteroli che contrastano l’assorbimento dei trigliceridi.
Le nocciole hanno proprietà organolettiche molto apprezzate, il sapore è dolce ma con note decise, che si accentuano ulteriormente dopo la tostatura. La consistenza croccante le rende piacevoli da gustare sia da sole che in preparazioni dolciarie.
Quante nocciole mangiare?
Le nocciole integrate in una dieta sana ed equilibrata possono essere consumate con più frequenza: la comunità scientifica raccomanda 30 grammi al giorno anche per 3-4 volte alla settimana.
Possono essere mangiate a colazione con lo yogurt o il porridge, oppure, come spuntino tra i pasti principali.
Se consumate con moderazione, le nocciole non hanno controindicazioni, a meno che non si soffra di allergia al frutto.
Chi sta seguendo un regime dietetico, deve attenersi alle indicazioni del proprio piano alimentare: la frutta secca non fa ingrassare l’importante è non eccedere e limitarsi alla quantità indicata dal nutrizionista.
Come consumare le nocciole
Un’idea semplice è preparare il burro di nocciole, da usare sul pane o in dolci. Per realizzarlo, basta frullare 350 g di nocciole tostate fino a ottenere una crema, a cui poi aggiungere un cucchiaino di olio d’oliva.
Il burro ottenuto può essere trasformato in una crema spalmabile aggiungendo cacao e un dolcificante naturale, come il miele.
Per preparare un ottimo burro di nocciole fatto in casa, scegli nocciole di alta qualità, come quelle dell’azienda di Domenico Palumbo, coltivate con cura e rispetto per la tradizione.
Ricche di sapore sono perfette per ottenere una crema spalmabile naturale e genuina, ma anche da consumare a crudo come snack, utilizzate come ingrediente per ricette dolci come torte, torroni e biscotti, piatti salati, insalate e pesto.
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