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Come fare la farina di pistacchio

La farina di pistacchio è molto utilizzata nelle cucine professionali e casalinghe per realizzare ricette dolci e salate, a base di carne e pesce.

In commercio sono disponibili tanti prodotti già pronti all’uso, ma se non avete molto tempo da dedicare alla preparazione, potete provare la farina di pistacchio siciliano di nostra produzione, realizzata con pistacchi sfarinati raccolti a mano.

Se invece, volete preparare una farina fresca in casa, pronta all’uso, potete farlo utilizzando un pistacchio di base di ottima qualità.  

La scelta del pistacchio

La preparazione della farina inizia proprio dalla scelta del pistacchio: col guscio o sgusciato. Scegliendo quello senza guscio, i tempi di lavorazione della materia prima sono minori, anche se il costo è leggermente più alto.

Se invece, si preferisce il pistacchio col guscio, bisogna avere un po’ di pazienza e sgusciare tutto a mano. In questo caso, si devono preferire i pistacchi col guscio appena aperto, color avorio e senza macchie di alcun tipo. Pistacchi chiusi o troppo aperti, non vanno bene.

I pistacchi nel guscio devono essere giallognoli e tendenti al verde, colorazione che garantisce un miglior sapore.

Il pistacchio di Sicilia è una della varietà più note della nostra Penisola, da sempre utilizzato per prodotti da forno e di pasticceria, sia dolci che salati.

Per realizzare una farina di altissima qualità, il pistacchio di Sicilia è, quindi, sicuramente la scelta migliore. Ma vediamo come procedere.

Preparazione farina di pistacchi

Fare la farina di pistacchio in casa è davvero semplice, basta dotarsi di poche cose e seguire qualche buona regola.

Avremo bisogno di un mixer, di pistacchi sgusciati siciliani (o pistacchi col guscio siciliani) e dell’amido, a scelta tra mai, patate o riso.

I pistacchi contengono molti oli, così come tutta la frutta secca che, a contatto col calore delle lame del mixer, fuoriescono andando a rovinare il prodotto finale.

Per evitare questo problema, basta mettere i pistacchi in freezer il giorno prima della preparazione, e frullarli congelati.

Il procedimento di lavorazione è molto semplice:

  • Mettere i pistacchi nel mixer;
  • Aggiungere un cucchiaio di amido per ogni 250 grammi di pistacchi.

L’amido serve ad assorbire tutta l’umidità residua. Potete scegliere il grado di finezza della farina in base alla ricetta che dovete realizzare, da finissima a grossolana.

Il mixer va azionato a scatti, frullando un po’ alla volta, per evitare di surriscaldare troppo le lame e provocare la fuoriuscita dell’olio.

La procedura è la stessa utilizzata per preparare la farina di mandorle in casa, bastano pochi minuti per avere un prodotto finito perfetto, da utilizzare subito per qualche ricetta o da conservare.

Come conservare la farina di pistacchio

La farina di pistacchi può essere conservata in barattoli di vetro a chiusura ermetica. L’importante è che siano puliti e sterilizzati.

Andranno poi posizionati in un luogo buio, fresco e asciutto come la dispensa o la cantina (fino a 6-8 mesi) o in alternativa, in frigo (fino a un anno).

Come usare la farina di pistacchio in cucina

La farina di pistacchi può essere utilizzata in tantissimi modi: una ricetta molto in voga è la torta al pistacchio, farcita con crema a mascarpone e pistacchio e granella di pistacchio, un dolce profumato e colorato.

È impiegata anche per preparare una deliziosa farcitura per cornetti, brioches, muffin, biscotti, crostate e altri prodotti dolciari.

Ci sono poi anche ricette con farina di pistacchio per chi preferisce il salato: si può utilizzare per impanare il salmone da fare al forno o delle deliziose costolette di carne; preparare un pesto di pistacchi per condire la pasta o delle squisite polpette vegetariane a base di legumi e/o verdure.